domenica 10 agosto 2025

Il più discusso del momento: The Old Bachelor (Pir Pesar)


Il film iraniano più discusso del momento è The Old Bachelor (Pir Pesar), diretto da Oktay Baraheni. Con una durata insolita di 3 ore e 12 minuti, pare essere il film iraniano più lungo di sempre. Nel cast troviamo Leila Hatami – celebre da noi per Una separazione – anche se non in un ruolo da protagonista.

La storia si svolge in una famiglia carica di tensione: due fratelli adulti vivono sotto lo stesso tetto di un padre autoritario e violento. Quando quest’ultimo decide di affittare l’appartamento al piano di sopra, con l’intenzione di risposarsi, la giovane inquilina finisce per attrarre il figlio maggiore e gli equilibri familiari cominciano a sgretolarsi.

Il film ha già conquistato alcuni riconoscimenti internazionali, tra cui il VPRO Big Screen Award al Festival di Rotterdam. In patria, l’impatto è concreto: The Old Bachelor ha stabilito un record di incassi per un film non comico.

Nel nostro sondaggio in corso c’è chi lo ha già inserito tra i migliori film iraniani del secolo.

Il dibattito in patria è più acceso che mai, ora che esiste la concreta possibilità che venga candidato agli Oscar. Dovrà vedersela soprattutto con il nuovo film di Saeed Roustayi, Woman and Child.

Speriamo di poterlo vedere presto anche noi.

venerdì 8 agosto 2025

Aerei e bombe


- Calmatevi bambini! Qui arrivano gli aerei, guardateli!

- Cos'è un aereo?


- Un aereo è qualcosa che vola. Come un uccello. L'uomo ha inventato qualcosa che vola come gli uccelli. Un aereo ha due scopi: primo, trasporta merci tra le città.


 Ma c'è anche un lato negativo. E che cos'è? È il bombardamento.

- Che cos'è il bombardamento?

- È quello che distrugge le nostre case. Ascoltate attentamente. Quello è il suono delle bombe. In questo momento la casa di qualcuno sta venendo distrutta. La nostra casa e la nostra scuola sono state distrutte dalle bombe.


- Lei è mai stato su un aereo?

- Io no, ma mio fratello ha un amico il cui nipote è stato su un aereo 


Dal film "Marooned in Iraq (Bahman Ghobadi, 2002)

giovedì 7 agosto 2025

Akhlaghirad su Rasoulof

"Hai girato due film con Rasoulof. Com’è il suo metodo di lavoro con gli attori?"

"Prima di tutto, cura molto il casting. Con il giusto attore, metà del lavoro è fatto. Nei suoi film si concentra più sulla struttura e sul contenuto che sui dettagli psicologici individuali. Forse un’eccezione è il personaggio interpretato da Soheila Golestani in The Seed of the Sacred Fig, dove si vedono più tratti distintivi. Una volta che capisce che hai interiorizzato il personaggio, dà pochissime indicazioni, solo piccoli aggiustamenti. Nel secondo film mi ha dato grande libertà, mentre nel primo ero molto nervoso all’inizio. È molto ricettivo con gli attori professionisti e ogni sua osservazione è precisa. Un piccolo errore può compromettere la comprensione del personaggio. Entrambi i lavori con lui sono stati sereni: il suo controllo del mezzo è totale, sia nella regia che nella sceneggiatura."

Dall'intervista di Ali Moosavi a Reza Akhlaghirad. Su Filmint

https://filmint.nu/interview-with-reza-akhlaghirad-ali-moosavi/