giovedì 30 marzo 2023

"Leila..." fa discutere in Iran

Da noi esce il 6 aprile. In Iran, invece, l'autorizzazione al rilascio tardava, e qualcuno ha pensato bene di piratare "Leila e i suoi fratelli" e di caricarlo su Youtube, probabilmente in una versione incompleta.
Come sempre in questi casi, ci si interroga se siano stati i realizzatori del film, o qualcuno che ha voluto danneggiarli. Fatto sta che la copia è circolata a tal punto che si stima che il film sia già stato visto da oltre 30 milioni di iraniani.

Intanto l'accoglienza critica in patria è per lo più negativa (esempi: 1, 2, 3)  e il canale Telegram dei Guardiani ha accusato il regista di mostrare una realtà di miseria, tossicodipendenza e criminalità chiedendosi se fosse cresciuto realmente in Iran. 

Dal canto suo, il regista Saeed Roustaee ha ironizzato sull'organo Ershad di supervisione e censura, che lo ha fatto girovagare per innumerevoli uffici in cerca delle autorizzazioni, concludendo che non gli resta che la prigione.




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