mercoledì 9 maggio 2018

Farhadi non scalda Cannes (e rischia di non uscire in sala)

Accoglienza tiepida per "Todos lo saben", il film di apertura di Cannes 71, girato in Spagna da Asghar Farhadi e interpretato da Penelope Cruz, Javier Bardem e Ricardo Darin.



Il regista ha così spiegato la genesi del film:

Quindici anni fa in Spagna vidi foto di un bambino affisse sui muri, era scomparso, la famiglia lo stava cercando: lì è nata la prima idea del film. Era da tempo che volevo girare in un piccolo paese e in mezzo alla natura, lontano dal frastuono della città. Ho scritto la storia in persiano, pensando a Penélope e a Javier, poi è stata tradotta. Volevo rispecchiare uno spaccato di vita della Spagna, vita contadina intendo.

Operazione riuscita? Secondo le prime recensioni della stampa italiana, non benissimo. Paolo Mereghetti sul Corriere della Sera assegna due stellette su quattro, meno che a qualsiasi altro Farhadi schedato sul celebre Dizionario. Per il critico milanese 'L'inizio sembra una citazione da "La donna che visse due volte, poi prosegue come fosse in un film di Altman, per diventare alla fine una specie di giallo [...con] colpi di scena fin troppo melodrammatici che finiscono per appesantire il racconto. Per Maurizio Cabona del Messaggero 'stavolta il suo stile scabro concede spazio a qualche immagine da spot pubblicitario di alimentari di alta gamma [...]'

Molto più positiva la valutazione de L'Avvenire. Per Alessandra De Luca - il cui articolo riporta diverse interessanti dichiarazione del'autore - 'soprattutto nella seconda parte del film, Farhadi fa esplodere i suoi arabeschi da sceneggiatore mettendo a confronto coscienza e menzogna'.

Arianna Finos su Repubblica non fa una recensione, ma parla del film come dell'apertura ideale della Croisette, grazie alla presenza di attori glamour in un contesto non hollywoodiano. Il suo articolo lancia però un campanello d'allarme per gli amanti della sala cinematografica: 'in gran parte del mondo, se Netflix riuscirà come sembra ad acquisirlo, "Everybody Knows" si vedrà in tv o su tablet'.

In una giornata non trionfale, le parole più liete per il regista arrivano dalla Cruz: 'Ricevere la telefonata di Farhadi è stata una delle sorprese più belle che abbia ricevuto in tutta la mia carriera. Lo ammiro moltissimo, è un uomo buono, brillante, con una sensibilità fuori dal comune'.


Nessun commento:

Posta un commento