Di recente la BBC ha stilato una classifica dei 100 migliori film diretti da donne. Nella graduatoria compaiono due film iraniani, "The House Is Black" di Forough Farrokhzad e "La mela" di Samira Makhmalbaf, più un film di produzione Usa diretto da un'iraniana, "A Girl Walks Home Alone At Night" di Ana Lily Amirpour.
Il cinema al femminile in Iran è un fenomeno prettamente post-rivoluzionario. La società islamizzata ha (paradossalmente?) favorito il lavoro delle donne in tanti settori, tra cui quello della settima arte. Gli uomini la fanno ancora da padroni, ma in quale parte nel mondo non succede? Fatto sta che, mentre prima del 1979 si contavano, a quanto pare, soltanto due lungometraggi di fiction girati da donne, "Marjan" di Shahla Riahi (1956) e "The Sealed Soil" di Marva Nabili (1977), negli ultimi decenni diverse registe sono diventate parte integrante del sistema produttivo dell'industria cinematografica persiana. Ma, anche all'estero, autrici iraniane hanno realizzato opere celebrate, come "Persepolis" di Marjan Satrapi e "Donne senza uomini" di Shirin Neshat.
Eppure, paradosso per paradosso, il film di gran lunga più bello, nonché uno dei più importanti della storia del cinema iraniano, è un documentario realizzato negli anni 60 da una poetessa (è possibile scaricare i sottotitoli in italiano a questo link).
Aggiungiamo 9 titoli per una possibile top-10, limitatamente alle opere realizzate in patria.
Aggiungiamo 9 titoli per una possibile top-10, limitatamente alle opere realizzate in patria.
2. Two Women (1998), Tahmineh Milani
3. Nargess (1992), Rakhshan Banietemad
4. La mela (1998), Samira Makhmalbaf
5. The Day I Became a Woman (2000), Marziyeh Meshkini
6. 20 Fingers (2004), Mania Akbari
7. Sotto le rovine del Buddha (2007), Hana Makhmalbaf
8. Under the Skin of the City (2001), Rakhshan Banietemad
9. Facing Mirrors (2011), Negar Azarbayjani
10. Alle cinque della sera (2003), Samira Makhmalbaf
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